sabato 30 maggio 2009
CAVALIERI PRATO IN TOP TEN: STORICA IMPRESA
Roma – I Consiag I Cavalieri Prato superano L’Aquila al Flaminio di Roma nella finale della Serie A 2008/2009, imponendosi 25-18 dopo due tempi supplementari, e conquista per la prima volta la promozione in Super 10. Per L’Aquila, cinquantacinque giorni il terremoto in Abruzzo, confermato il tabù che vede i neroverdi sempre sconfitti al Flaminio. La cronaca: Alla prima mischia, Prato costringe L’Aquila al fallo e Burton cerca subito i pali. Per il numero dieci dei toscani, trasformazione agevole e tabellone segnapunti mosso sul 3-0. Sulla ripresa del gioco gli abruzzesi hanno un lungo possesso nella metà campo avversaria, arrivano ad un passo dalla linea di meta dopo una lunga serie di fasi ma devono accontentarsi di pareggiare i conti con una punizione sotto i pali: Sweeney realizza il 3-3. Nuovo ribaltamento di fronte ed è ancora Burton ad avere la chance di riportare I Cavalieri in avanti nel punteggio dopo un fallo d’ostruzione aquilano proprio sull’apertura toscana, brava a sorprendere la difesa con un calcetto per se stesso. Sulla linea dei ventidue, da posizione centrale, Burton fallisce però il tentativo ed il risultato si mantiene in parità. All’undicesimo ancora Prato pericolosissimo, Burton apre per i propri trequarti, Peralta trova il varco e sembra involarsi in mezzo ai pali ma viene fermato ad un passo dalla linea di meta ed è costretto al tenuto. I neroverdi abruzzesi tornano a farsi vedere nella metà campo del Prato, portando la pressione sino nell’area dei ventidue avversari e la difesa toscana fatica a contenere L’Aquila, determinatissima davanti i propri tifosi arrivati in forze nella Capitale. Al ventunesimo è però Prato ad avere una buona piattaforma d’attacco dopo un in-avanti dell’estremo aquilano Carpente nella propria metà-campo. Sull’azione che si sviluppa da mischia ordinata una serpentina di Burton viene stoppata ad un soffio dalla linea di meta. Sull’azione successiva Prato passa proprio con Burton, che concretizza dopo un’azione insistita degli avanti. E’ sempre Burton a trasformare da posizione defilata e, al ventiquattresimo, I Cavalieri conducono 10-3. Si torna subito nella metà campo toscana ed un fallo su un raggruppamento a terra permette a Sweeney di accorciare subito le distanze su punizione, 10-6. Passa un altro minuto e L’Aquila perde il pilone Alejandro Moreno, sanzionato con un cartellino giallo da Ventura per un placcaggio alto su Villagra. Sul calcio di punizione che ne segue, Burton potrebbe ristabilire le distanze ma fallisce nuovamente da facile posizione. Ma con un uomo in meno, il pacchetto di mischia abruzzese va subito in difficoltà ed una serie di mischie ai cinque metri e di punti di incontro si conclude inevitabilmente con la seconda meta del Prato, a firma di capitan Villagra, che sfrutta uno spazio lasciato libero dalla difesa nero verde. Burton colpisce il palo su trasformazione e Prato conduce 15-6. Ancora in quattordici uomini, i nerverdi del DT Mascioletti non rinunciano a portare l’offensiva e, al quarantesimo, potrebbero accorciare con Sweeney che, questa volta, non trova però i pali. Si va a riposo con Prato in vantaggio 15-6. Quando si riparte è subito L’Aquila a riaprire la gara con il piede di Sweeney che prima porta pressione sulla difesa del Prato, poi centra i pali su calcio di punizione al settimo ed al decimo portando lo score sul 15-12. Al dodicesimo, però, l’apertura abruzzese svirgola un nuovo piazzato, quello del possibile pareggio, permettendo ai Cavalieri, nel loro momento più difficile, di mantenere il vantaggio. La partita rallenta e si fa nervosa, al ventitreesimo, da dietro la metà campo, l’estremo aquilano Carpente cerca i pali da posizione defilata: la potenza c’è, la precisione no e Prato rimane avanti nel punteggio. Ma i neroverdi capitanati dall’ex flanker azzurro Zaffiri – avvincente la sfida diretta con l’ex capitano dell’Italia Andrea De Rossi, numero sei del Prato – continuano a premere, potrebbero pareggiare ancora al ventiseiesimo ma da posizione centrale è ancora Sweeney a sprecare un facile calcio di punizione. Si entra nell’ultima parte di gara con le due squadre visibilmente provate fisicamente, le perdite di possesso si susseguono ed al settantasettesimo, dopo un continuo cambio di fronte, è ancora Sweeney, dentro i ventidue toscani, ad avere la palla del pareggio. Questa volta l’australiano de L’Aquila non sbaglia e la partita si riapre: 15-15. Allo scadere, L’Aquila torna in inferiorità numerica: per il pilone Moreno, questa volta, è cartellino rosso e sul piede di Burton, da posizione defilatissima, il calcio di punizione che può dare a Prato la vittoria e la promozione in Super 10. Burton si concentra, poi scocca il destro ma non centra il bersaglio. Ma c’è ancora tempo, e Prato spreca clamorosamente un soprannumero al largo, perdendo il pallone in avanti con Randelli: si va ai supplementari. Con un uomo in meno, per L’Aquila è troppo dura e Prato, dopo poco più di sessanta secondi dall’inizio dei supplementari, ipoteca la promozione lanciando il centro Murgier in mezzo ai pali. Trasforma Burton e i Cavalieri allungano sul 22-15. Al settimo della ripresa si torna, seppur temporaneamente, in parità numerica per l’ammonizione del flanker toscano Giacci e Sweeney – aiutato dal palo – riporta L’Aquila sotto-break, 22-18. Tre minuti dopo, ancora Sweeney può ridurre ulteriormente lo svantaggio ma il suo calcio è impreciso e si entra nel secondo tempo supplementare con Prato in vantaggio 22-18 nonostante uno splendido break di Pallotta, vanificato da un’ostruzione offensiva nei ventidue metri dei tuttineri toscani. Il secondo tempo supplementare non regala emozioni nella prima fase, poi L’Aquila riesce sorprendentemente ad attingere alle proprie riserve e conquista un possesso importante nei ventidue metri del Prato, con una rimessa laterale a proprio favore. Ma Prato recupera il pallone e, negli ultimi minuti, non lo lascia più. Finisce 25-18 con un nuovo piazzato nel finale dell’apertura toscana Burton – eletto uomo-partita - e, per la prima volta nella propria storia, I Cavalieri Prato conquistano la promozione nella massima categoria. Roma, Stadio Flaminio – sabato 30 maggio 2009Serie A, FinaleCONSIAG I CAVALIERI PRATO – L’AQUILA RUGBY 25-18 (p.t. 15-6; s.t. 15-15; p.t.s. 22-18)Consiag I Cavalieri Prato: Villagra (cap); Randelli, Murgier, Fronzoni, Peralta (9’ sts. Tacconi); Burton, Gori; Doria, Giacci, De Rossi A.; Biagi, Lopez (38’ st. Nuti); Poloni (30’ st. Marino), Neri (16’ st. Stefani), Goti (16’ st. Mattei)all. De Rossi A./Gaetaniello FabioL’Aquila Rugby: Carpente; Paolucci, Pallotta, Di Massimo, Santillo; Sweeney, Roccuzzo (10’ pts Menè); Hoffman, Zaffiri (cap), Corolenco I. (28’-38’ pt. Dolcetto, 20’ st. Tagliavento); Cerasoli, Siddons; Ciancarella (20’ st. Dolcetto), Comperti (1’ sts. Ciancarella), Morenoall. Di Marco Arbitro: Ventura (Roma)Marcatori: p.t. 1’ cp. Burton (3-0); 7’ cp. Sweeney (3-3); 24’ m. Burton tr. Burton (10-3); 27’ cp. Sweeney (10-6); 33’ m. Villagra (15-6); s.t. 7’ cp. Sweeney (15-9); 10’ cp. Sweeney (15-12); 38’ cp. Sweeney (15-15); p.t.s. 1’ m. Murgier tr. Burton (22-15); 8’ cp. Sweeney (22-18); s.t.s. 14’ cp. Burton (25-18)Note: 5000 spettatori circa, 28’ pt. giallo Moreno (L’Aquila); 40’ st. rosso Moreno (L’Aquila); 7’ s.t.s. giallo Giacci (Prato)
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