CONSIAG I CAVALIERI PRATO - BENETTON TREVISO 12-18 (12-10)
MARCATORI: pt
CONSIAG I CAVALIERI PRATO: Wakarua, Von Grumbkov, Mafi (22st Tempestini), Galante (22st Chiesa), Stanojevic, Burton, Villagra (32st Gori), Purll, Petillo (40st Giacci), Cristiano, Treolar (40st Beccaris), Biagi, Borsi (23st Stefani), Giovanchelli, Poloni (16st Goti) All De Rossi e Gaetaniello.
BENETTON TREVISO: Williams; Vilk, Sgarbi, Goosen, Bortolussi; McLean, Semenzato (31st Picone); Kingi, Filippucci (31st Orlando), Zanni; Van Zyl, Pavanello E (1st Vermaak); Rouyet (31st Allori), Ghiraldini, Rizzo. ALL.: Properzi.
ARBITRO: Pasquin di Rovigo.
NOTE: spettatori 1300 (esaurito); giallo per Von Grumbkov (11st), Kingi (44st). Un minuto di raccoglimento in ricordo di Andrea Cambi ex giocatore, presidente del Rugby Prato e tra i fondatori dei Cavalieri scomparso proprio ieri mattina a poche ore dalla sfida.
PRATO - I campioni d’Italia del Benetton Treviso passano sul campo della matricola Cavalieri Prato. Ma quanta fatica. I biancoverdi sono riusciti a vincere 12-18 solo grazie a una meta di Steven Bortolussi e a un piazzato di Goosen nella seconda parte del match, dopo che il primo tempo si era chiuso con le matricole toscane in vantaggio per 12-10.
Sono stati infatti I Cavalieri a tenere in mano le redini del match per tutta la prima frazione di gioco costringendo i trevigiani sulla difensiva. La manovra dei biancoverdi è parsa farraginosa e per i Cavalieri si sono aperti ampi margini di manovra per approfittare degli errori degli ospiti e rendersi protagonisti.
L’equilibrio iniziale si è rotto al
Ma a crederci di più sono i Cavalieri che sentono la possibilità dell’impresa e nel finale della partita giocano il tutto per tutto con coraggio ed orgoglio. Ma peccano di inesperienza e così, con la possibilità di giocare una mischia ordinata a pochi metri dalla linea di meta avversaria e la capacità di forzare il pack veneto, sbagliano scelta di gioco e vedono naufragare il sogno.
A tempo ormai scaduto il giallo per Kigi che però non serve ai pratesi che festeggiano comunque il punto preso ai campioni d’Italia davanti ad una tribuna entusiasta.
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