sabato 17 dicembre 2011

cavalieri battuti dal Perpignan; meta di Tempestini

PRATO - I Cavalieri escono a testa alta, anzi altissima dal confronto con il Perpignan nella quarta giornata di Amlin Challenge Cup. Buona prestazione, nonostante le tantissime assenze per la formazione di De Rossi e Frati che riesce comunque a tenere bene testa gli avversari grazie ad una prestazione cuore, grinta e determinazione.

Buon inizio di partita dei Cavalieri che partono col piede giusto hanno una punizione a proprio favore ma la sfruttano in touche.

Al 6 ci prova Wakarua con un drop, ma la sua conclusione termina fuori.

Si gioca nella meta’ campo dei catalani e dal buon avvio anche della mischia all’8 scatuscisce un penalty che Rima Wakarua, da 30 metri piazza per il 3-0 vantaggio pratese.

Al 10 intercetto e grande occasione per Bernini che viene fermato in recupero solo dentro i 22 avversari.

Al 12 da quasi meta’ campo e posizione angolata Wakarua ci prova ancora e centra i pali per il 6-0 parziale.

Il Perpignan reagisce e al 20 da meta campo va a segno con Porical per il 6-3.

Lo stesso Porical al 23 sancisce il pareggio sul 6-6.

I Cavalieri vanno in affanno e l’Usap concretizza la supremazia nella mischia chiusa con la meta tecnica al 27 che Porical trasforma per il 6-13.

Esce Nifo in giornata no al suo posto entra Saccardo e nel finale di tempo i Cavalieri rimettono fuori il naso con bella azione su cui Belardo commette avanti al limite dei 22 avversari.

Finisce cosi’ il primo tempo sul punteggio 13 a 6 a favore del Perpignan.

Ad inizio ripresa nel Perpignan entra Hook per Bosch; i Cavalieri partono bene ma al 5 non sfruttano un penalty dalla lunga distanza con Wakarua.

I Cavalieri provano ad attaccare cercando di sfruttare un penalty con un calcio veloce di Wakarua, ma dalla ripartenza del Perpignan arriva il giallo a Berryman che lascia i Cavalieri in 14.

Al 53 seconda meta tecnica per l’Usap che Porical trasforma per il 20 a 6.

Al 67 Usap ancora a segno stavolta con Cazenave per il 25 a 6, seguito al 73 da Tuilagi per il 30 a 6.

Nel finale di tempo la meta di Tempestini, trasformata da Chiesa rende meno pesante il passivo finale e gratifica, per la grinta e la determinazione messa in campo i tuttineri.

 

Nessun commento:

Posta un commento